mercoledì 15 aprile 2009

KEANE


Regia: Lodge Kerrigan
Con: Damian Lewis

Dopo l'impressionante e durissimo clean, shaven kerrigan ci riprova. Stessa monomania per una paternità mancata differita trasognata (forse addirittura fasulla), stesso protagonista disadattato e parecchio de fora -là uno schizofrenico turbato da iperacufeni, qua una vittima della paramnesia-, ma niente atmosfere marmoree e al contempo rarefatte e sospese e allucinate, e niente discesa nell'imo del protagonista tirandoci dentro per i capelli

Stavolta la camera è in spalla, il lavoro sovradeterminato sui suoni che caratterizzava clean shaven diventa qui addirittura assenza di colonna sonora, lo sguardo è più asettico, distaccato, quasi entomologico (si sente in tal senso la pesante mano di Soderbergh) e pur essendo il tutto di indubbio interesse e di indiscutibile forza, non tocca vertici né abissi capaci di scuotere, straziare e commuovere davvero

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