Regia: Tinto Brass Con: Anita Sanders, Terry Carter, Nino Segurini, Umberto Di Grazia, The Freedom (Bobby Harrison, Mike Lease, Ray Royer
Non fanno a tempo a scorrere i primi 24 fotogrammi che in pochi battiti convergono felicemente iconicità pop, icasticità pubblicitaria, allusione pornografica, sovraccarico citazionista, sovrapposizione burroughsiana, tentazione avanguardistica (con Richter e Duchamp in testa), taglio e umore espressionista, verve polemica, gag surreale, sberleffo autoironico e siparietto musicale. L'erotismo ne esce sacrificato, ma quanto perde in impatto erotico guadagna in carica eversiva. Un blob ante-litteram senza dio, stato, arte, parte, partito servi né padroni.
Darei un rene per riavere questo Brass.
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