giovedì 16 aprile 2009

ENCARNACAO DO DEMONIO



Marinis ci riprova. L'arzillo satanasso manda di nuovo orgogliosamente il delirio al potere, con risultati discontinui e traballanti. Gli acciacchi dei quasi 40 anni passati dalle ultime scorribande non mancano di dire la propria, ma complessivamente l'esito finale è simpatico, sebbene la visionarietà sia posticcia e ancorata a un fumetto horror anni 70 o a jodorowskismi tardoni, e il film niente più di un nostalgico patchwork dei vecchi trascorsi che si ricorda più per singole scene (micidiale il passaggio blattoideo) che nella sua totalità. Chi è digiuno della saga di Zé Do Caixao avrà comunque di che sbalordirsi e orripilarsi (...e avercene a plotoni, comunque, di luciferini vecchietti così).

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